Rimandato a settembre…. Studia senza rovinarti le vacanze!

Sei stato rimandato a settembre? Vediamo i lati positivi:
3 materie: se i tuoi professori hanno deciso di non bocciarti significa che stanno credendo in te e ti stanno dando una possibilità!
2 materie o 1: probabilmente hai bisogno di un ripasso più approfondito o quelle materie in qualche modo sono state trascurate durante l’anno…

Qualsiasi sia la motivazione, vedila come UNA POSSIBILTA’ di dimostrare le tue capacità!
E questo lo puoi fare senza rovinarti le vacanze. Basta solo un po’ di organizzazione.
Perché in estate tra il caldo e la stanchezza accumulata c’è bisogno di ricaricare le pile e divertirsi.
La cosa importante è gestire le giornate di studio senza ritrovarsi a fare tutto negli ultimi giorni.
In questi giorni, siamo ai primi di luglio, ti consiglio di prendere in mano i libri delle materie da fare e contare le pagine e gli argomenti. Materia per materia dividi rispetto ai giorni a disposizione e ti accorgerai che se cominci subito le pagine da fare sono pochissime al giorno. Il tutto in relax!
Se una di queste materie fosse storia, ad esempio, l’ideale sarebbe fare un po’ di pagine al giorno e fare gli schemi (NON i riassunti) senza memorizzare niente, questo per ridurre il materiale da rivedere bene dopo il 15 agosto. Fare delle linee del tempo o delle mappe mentali, argomento per argomento.

Questi sono alcuni esempi (meglio fatti a mano): dante_storia

Per le materie scritte, come matematica, chimica, ecc… fare teoria e pratica insieme, magari due/tre volte alla settimana. L’atteggiamento deve essere tranquillo e rilassato, ma responsabile!
E finita la fatica, una volta dato l’esame a settembre…un’importante riflessione da fare:
COMINCIA L’ANNO CON IL PIEDE GIUSTO!
Non so se ci hai fatto caso, ma chi non ha voglia di studiare si ritrova la scuola sempre in mezzo. Quelli che vengono promossi a giugno, di solito finiscono le interrogazioni a maggio e si godono con la mente libera l’estate! Durante l’anno hanno seguito bene le spiegazioni del professore e a casa magari bastava una lettura del libro per ricordare già tutto. Tu forse eri lì invece con la testa tra le nuvole… “tanto poi lo studio a casa…ma quest’ora non passa più…” e a casa fatica doppia…e arrivavano i brutti voti e i tuoi genitori per rimediare ti hanno mandato a ripetizione e mentre quelli “che sono stati attenti” sono fuori a divertirsi, tu a lezione da altri professori!
Dopo tutte queste considerazioni non vale la pena impegnarsi di più durante l’anno e godersi totalmente l’estate? Questo credo che sia il messaggio e la lezione più importante su cui riflettere.

Buone vacanze e studia sereno!

Mara Bonucci

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