700.000 studenti universitari fuori corso: fai parte di loro?

Ciao,  se sei uno studente universitario ti consiglio di leggere questo articolo, che tu sia fuori corso o che tu debba ancora iniziare.

In Italia c’è una percentuale altissima di studenti fuori corso, studenti cioè che non riescono a laurearsi secondo i programmi previsti dal Ministero dell’Istruzione.

Tante le ragioni, vediamone alcune:

1) l’ambientarsi al nuovo: spesso si cambia città, ci si deve abituare a nuovi ritmi, spostamenti più lunghi, capire come funzionano le cose, dove seguire una lezione piuttosto che un’altra e questo potrebbe ritardare l’avvio degli esami universitari.

2) lo faccio domani…tanto l’esame c’è tra 2 mesi… si chiama procrastinare, ci autoconvinciamo che tanto abbiamo tempo e non ho più la pressione che avevo alle superiori: l’interrogazione del giorno dopo ci costringeva a trovare energie in più se volevamo arrivare preparati, all’università non c’è questa pressione, il brutto voto non viene segnato da nessuna parte e semplicemente devi rifare l’esame, alle superiori il 4 andava rimediato ma studiavamo con più regolarità. Spesso all’università ci si trova gli ultimi giorni a fare nottata, e come rimango indietro di un esame slitta tutto ed è semplice andare fuori corso.

3) mi hanno detto che in 3/5 anni non ce la fa praticamente nessuno: questa credenza gira soprattutto nelle aule di ingegneria. Mi hanno raccontato di un professore che il primo giorno di corso ha lanciato un gesso sulla lavagna e girandosi verso i 198 ragazzi che lo guardavano ha detto: “vedete quel puntino che forse è rimasto sulla lavagna? quello sarà forse l’unico di voi che si laureerà in pari!” Un bell’inizio, non c’è che dire. Ma sentirsi dire da un professore che non ce la fa praticamente nessuno a laurearsi in pari, significa mentalmente trovarsi delle scuse, partire già con il freno a mano tirato ancor prima di cominciare. Il pensiero dovrebbe essere invece: “C’è qualcuno che si è laureato in pari? Se la risposta è si, perchè non potrei farlo anch’io!”

4) studio ma non ricordo...: e qui veniamo ai problemi di metodo. Studio ma a distanza di giorni non ricordo quello che ho studiato, la mole di informazioni è troppa, mi distraggo e sono costretto sempre a ripassare. Qui bisogna intervenire con un metodo migliore.

5) non riesco ad organizzarmi: tra lezioni e studio, non riesco ad organizzarmi, perdo un sacco di tempo in spostamenti, pianifico un esame e poi viene spostato. Per organizzarsi bene bisogna pianificare gli esami annualmente, alternando uno più facile ad uno più difficile, mettendone uno facile sicuramente a settembre, perchè d’estate il caldo dà alla testa ed è difficile studiare. Non posso ragionare esame per esame…

6) insomma mi manca un metodo valido di studio! Il problema è che probabilmente nessuno te l’ha insegnato!! Ci dicono di studiare matematica, italiano ecc… ma come studiare non ce lo spiegano. Ci si sente dire che bisogna sottolineare le cose importanti (rispetto a cosa??) e alcuni nel dubbio sottolineano tutto, assolutamente inutile! Perchè il metodo è personale e ognuno lo impara da solo…NON SONO D’ACCORDO! E’ come dare un paio di forbici ad un’aspirante parrucchiera e dirle vai e taglia, così impari…

La verità è che c’è bisogno di un allenatore: il corso Memoria & Metodo fa per te, che tu sia fuori corso o che tu sia all’inizio: se sei fuori corso sicuramente hai anche da lavorare sull’atteggiamento, che sarà un po’ affievolito; se sei all’inizio perchè non partire con il piede giusto?

www.memoriaemetodo.it