STUDIA UN CAPITOLO IN 8 MOSSE

0234065d042f37d5bab4bde44d8ced78Oggi voglio darvi dei consigli per studiare più velocemente.

Bastano 8 mosse:

MOSSA N° 1 – STARE ATTENTI IN CLASSE!

Visto che a scuola siamo obbligati a stare, sfruttiamo al meglio il tempo delle ore di lezione: è importante ascoltare attentamente la lezione. Ho detto ASCOLTARE, NON SENTIRE!

Ascoltare significa avere le orecchie connesse al cervello e essere totalmente presenti con il fisico e la mente. Sentire vuol dire ” sto sentendo l’insegnante che spiega, ma…che bello sarebbe essere a casa a giocare, o…non vedo l’ora di vedere il mio ragazzo /la mia ragazza, ecc…”

Se stai attento alla spiegazione metà del lavoro è già fatto.

  • Ascoltare e prendere appunti, ascoltare le interrogazioni dei tuoi compagni e scrivere le domande
  • stare seduti in modo attivo, non stravaccati sulla sedia con lo sguardo perso nel vuoto!
  • scrivere sul diario tutti  i compiti

MOSSA N° 2 – A CASA: RIPOSO PER 30 MINUTI DOPO IL PRANZO

Appena arrivati a casa è importante riposare, staccare la testa da tutto ciò che è mentalmente impegnativo e faticoso e rilassarsi. Quindi mangia e per mezz’ora divertiti: l’ideale sarebbe stare all’aria aperta. Ma ricordati: non più di mezz’ora… altrimenti perdi la voglia di fare i compiti!

MOSSA N° 3 – STABILISCI UN ORARIO DI FINE

Non hai tutto il pomeriggio per studiare. Datti una scadenza (se fai sport potrebbe essere mezz’ora prima degli allenamenti). Questo ti permette di stare più concentrato.

MOSSA n° 4 – DAI UN ORDINE ALLE MATERIE

Prima fai le materie scritte, che ti tengono più sveglio, poi quelle orali.

Sull’ordine delle materie, ti consiglio di fare prima le più facili e poi le più difficili ( facili o difficili per te, è un concetto relativo) se la giornata non è delle migliori a livello di motivazione. Se invece ti senti grintoso puoi decidere di cimentarti subito con quelle difficili.

MOSSA N° 5 – VISIONE GLOBALE DEL CAPITOLO

La prima cosa su cui concentrarti è la visione del capitolo generale. E’ sbagliato cominciare a leggere subito il primo paragrafo e ripeterlo.

Leggi i titoli dei paragrafi, le sintesi in fondo al capitolo e le domande di verifica (la tua mente sarà orientata a trovare le risposte mentre leggi).

Questo ti permette di avere una visione di insieme: devi chiederti “alla fine dello studio quali sono i grossi argomenti che devo sapere?”

MOSSA N° 6 – SOTTOLINEA

Sottolineare non vuol dire prendere l’evidenziatore fosforescente e rendere il libro tutto giallo! Bisogna trovare le cose importanti e questo lo puoi fare concentrandoti sul titolo del paragrafo che stai leggendo e chiedendoti dove spiega quello che dice il titolo.

MOSSA N° 7 – SCHEMATIZZA CON UNA MAPPA MENTALE

Schematizza, NON riassumi! I riassunti non vanno fatti! Bisogna fare degli schemi inserendo le parole chiave che ti servono per ricordare cosa dire. Per trovarle prova a ripetere il contenuto a parole tue tenendo il libro aperto e guardando in alto. Ogni tanto sarai costretto a dare una SBIRCIATINA per andare avanti perché non ricordi come prosegue. Tutte le volte che dai la sbirciatina prenderai una parola di quelle che hai sottolineate ( se il libro è scritto bene, corrisponde al grassetto). Quelle sono le parole da mettere sulla mappa.

MOSSA N° 8 – RIPETI AD ALTA VOCE

Ripetere ad alta voce è una pre-interrogazione e in questo modo riesci a formulare dei discorsi senza ehmmm, cioè volevo dire che… che danno l’impressione che tu non abbia studiato.

Se hai le domande delle interrogazioni dei tuoi compagni, prova a rispondere come se fosse l’insegnante che te le fa.

In bocca al lupo!!!

Dal sito www.memoriaemetodo.it puoi scaricare un manuale gratuito che si intitola ”Studiare con Successo”

Febbraio: Pagelle ed Esami! Le 3M…

Presa la pagella? Dati gli esami universitari al primo appello dell’anno? E i risultati ti hanno soddisfatto totalmente? Rispecchiano l’impegno che hai messo in questi mesi?

Sicuramente ci sono studenti soddisfatti e altri assolutamente no!
Febbraio è un momento importante in un anno scolastico. Si tirano le prime somme e si superano le prime difficoltà.
Che fare se il percorso è cominciato in salita?
Spesso lo studio risulta noioso e faticoso e sono sempre più frequenti i casi di abbandono scolastico e universitario per mancanza di buoni risultati e motivazione. Ma il problema può essere risolto.

Io credo fortemente che “ Non esistono persone portate per lo studio ed altre no” “gli alunni considerati “somari” sono quelli che in realtà non hanno avuto i giusti stimoli dai loro insegnanti attuali o precedenti.

Tutti possono essere bravi con il giusto metodo ed anche chi va già bene può migliorare notevolmente. Ho seguito persone con la media del 4 che sono state promosse a giugno.

Il segreto del successo scolastico è rappresentato da 3 M (che non sono Magia, Magari, Mannaggia….:-)):

MOTIVAZIONE. La parola Motivazione letteralmente significa “IL MOTIVO CHE SPINGE ALL’AZIONE” è il motore più forte che ci fa muovere e ovviamente nello studio deve essere tenuta alta. Non posso cominciare a studiare con l’atteggiamento del “che barba…che noia… a che mi serve studiare storia se sono tutti morti!!” “1000 pagine….non ce la farò mai!!”

Se faccio così le pagine raddoppiano o triplicano… Orienta la mente a che cosa di bello puoi imparare da questa materia che stai studiando. E soprattutto datti un termine temporale: “per le 17,00 devo aver finito tutto!” Questo ti aiuta a limitare le distrazioni.

METODO: purtroppo a scuola nessuno ci spiega come studiare…i professori si limitano a dire che “è bravo…si impegna…ma non ha metodo… il metodo ognuno se lo deve trovare da solo … è una cosa personale….”NON E’ COSI’! E’ vero che il metodo si personalizza ma delle linee guida su come sottolineare ed organizzare il materiale sarebbero utilissime. Ti invito al riguardo a leggere il mio articolo “Ricomincia la scuola”.

rifletti

MEMORIA: leggi – ripeti, leggi- ripeti….fin quando la sai…. Ed è proprio questo che fa diventare lo studio noioso e faticoso. Oggi hai studiato, domani ripassi e metà delle informazioni sono andate perse! E questo problema è limitato nel caso di uno studente delle scuole medie inferiori e superiori… ma quando le pagine sono 1000??

Ho condotto una piccola ricerca su un campione di 300 studenti universitari di varie facoltà dell’Università di Pisa e alla domanda “sei in pari con gli esami?” sai in quanti mi hanno risposto di sì: il 4%!!! Una percentuale ridicola!

Esistono delle tecniche, quelle che insegno da 20 anni, che possono risolvere il problema della memorizzazione e del metodo di studio, tecniche che non so per quale motivo non vengono ancora insegnate a scuola! Quanta fatica in meno per gli studenti!

Paradossalmente, ad esempio all’università, due studenti possono prendere 30 e lode ad un esame e averci impiegato tempi diversissimi nella preparazione, da una settimana a due anni, ma questo non viene valutato: è come se nello svolgere uno stesso lavoro di costruzione, un operaio ci mettesse un giorno e l’altro una settimana! Sicuramente il datore di lavoro richiamerebbe il secondo suggerendogli di osservare il primo e farsi spiegare il suo metodo di lavoro.

Con le tecniche di memoria e il metodo di studio adeguato (che può essere insegnato e magari personalizzato, ma dopo averlo imparato) si possono ottenere risultati incredibili (io stessa mi sono laureata con il massimo dei voti preparando esami di 800-1000 pagine con tempi di studio tra i 5 e i 10 giorni massimo!)

Se hai la possibilità ti consiglio di partecipare ad un minicorso sulle tecniche di memoria. Io li organizzo in Toscana e di seguito ti scrivo i prossimi appuntamenti.

L’incontro è gratuito e dura 2 ore e quello che più colpisce sono i risultati immediati ed incredibili che si ottengono con l’utilizzo di questi metodi.

Riusciresti ad esempio con il tuo metodo attuale a memorizzare un numero di 30 cifre in meno di un minuto e ripeterlo avanti e indietro? Con le tecniche di memoria risulta banale:-)!

La mente umana ha delle potenzialità enormi che purtroppo non vengono sfruttate…le tecniche di memoria per me sono state la chiave del mondo dell’impossibile che diventa fattibile, del faticoso che diventa divertente!

Spero di vederti al più presto.

Mara Bonucci